E se ci inventassimo il giornalismo di cui avvertiamo il bisogno? Altre Velocità apre una chiamata pubblica per un percorso sperimentale in campo critico e giornalistico, a stretto contatto il festival Totem e i suoi appuntamenti quotidiani. Spettatori e spettatrici sono invitati a prendere parte a un percorso laboratoriale con l’obiettivo di trasformare le visioni dei singoli in narrazione collettiva, mettendo a fuoco strumenti e possibilità del giornalismo partecipato. Insieme con Altre Velocità sperimenteranno uno stroytelling transmediale via social media e non solo, scommettendo sull’idea che ogni cittadino possa farsi media che racconta.
Il laboratorio si svolgerà sul campo durante i giorni di festival ed è aperto a giovani interessati alla comunicazione, al giornalismo, alle arti e al teatro; ma anche a spettatori adulti che abbiano il desiderio di praticare un’osservazione “partecipante” e di svolgere un’esperienza attiva nel campo del giornalismo. In base alle richieste verrà definito un numero massimo di partecipanti per consentire una maggiore efficacia del lavoro.
Per partecipare inviare una breve lettera motivazionale (eventualmente corredata di curriculum) a altrevelocita@gmail.com , entro e non oltre il 24 maggio 2017.
Il laboratorio è gratuito.
Dettaglio del laboratorio, dal 31 maggio al 4 giugno
Dal 31 maggio al 4 giugno si lavorerà per moduli che alterneranno il pratico e il teorico, in una scansione di lavoro di circa sei ore quotidiane (15-19 oltre alla visione degli spettacoli). I partecipanti al laboratorio raccontaranno il festival sperimentando diversi linguaggi esaminati negli incontri teorici, pubblicando in tempo reale i loro racconti rivolgendosi al pubblico del festival ma pensando anche ai pubblici connessi e mantenendo un’ampia varietà di forme tra testo, immagine, video e audio.
Singoli moduli
Introduzione
la scrittura e le forme del racconto critico
Giorno 1
la fotografia sociale: il racconto critico su Instagram e le possibilità di narrazione giornalistiche visuali
Giorno 2
la videorecensione: creazione di piccole troupe per il racconto “a caldo” degli eventi del festival
Giorno 3
la recensione collaborativa su Twitter: dalla “twitteratura” al “tweatro”
Giorno 4
un podcast teatrale
costruzione di una redazione che utilizzi lo strumento audio come forma del racconto “antica” ma con potenzialità che guardano al futuro; dalla cronaca radiofonica al commento via chat audio
Temi e strumenti generali
Temi > il giornalismo dei cittadini, origine e forme di una definizione larga; snodi e problemi della società connessa, fra racconto giornalistico, forme artistiche relazionali e “teatro riflessivo”, un breviario di teorie delle arti contemporanee per orientarsi nella molteplicità; spettatori che raccontano: un percorso di autoriflessione sulla propria posizione da spettatori; metodi di costruzione di una piattaforma online per la raccolta di contenuti multimediali e strategie per una diffusione onesta ed efficace.
Strumenti > social networks e social media, un panorama; strumenti del giornalista: live e micro blogging, walls in tempo reale e archivi di immagini, dirette video, cronache fotografiche in crowdsourcing e crowdmapping. Le piattaforme di pubblicazione online di giornalismo partecipativo e collaborativo: esempi e modelli; i “nuovi giornalisti” e le fonti: aggregatori e feed readers; il “filtro” e la selezione editoriale; il fact checking.
Il laboratorio sarà condotto e coordinato da Lorenzo Donati e Alex Giuzio.
La call puoi scaricarla qua
Lorenzo Donati
Giornalista e critico teatrale, scrive di teatro per riviste specialistiche a livello nazionale, come Lo Straniero e Gli Asini, ha collaborato con settimanali e radio locali curando rubriche periodiche e suoi saggi sono apparsi in numerose pubblicazioni di settore. È tra i fondatori del gruppo Altre Velocità, attivo nella critica teatrale con progetti fra giornalismo, radiofonia e formazione dello sguardo. È membro della giuria dei Premi Ubu e si occupa di progettazione culturale collaborando con enti istituzioni pubbliche. Una parte del suo percorso è legata alla formazione e all’audience development, conduce laboratori di giornalismo e critica in diversi contesti, come il Centro Universitatio La Soffitta dell’Università di Bologna. È attualmente impegnato come direttore scientifico di Crescere spettatori, progetto di Altre Velocità e sostenuto dal Mibact che punta a creare un modello sperimentale di formazione del giovane pubblico.
Alex Giuzio
Classe 1990, è giornalista pubblicista. Ha collaborato con il Resto del Carlino dal 2007 al 2014 e attualmente è caporedattore di Mondo Balneare, dove si occupa di mare e coste, e collaboratore delle riviste Gli Asini e Lo Straniero dove cura inchieste ambientali. Fa parte del collettivo di critici teatrali Altre Velocità e a Cervia è organizzatore di Drammi collaterali, rassegna biennale di teatro e altre arti. Nella web agency Arkimedia communication è social media manager e content curator per numerose aziende soprattutto dei settori agricoltura, alimentazione e turismo.